Sapori azzurri come il Napoli, come il pesce del golfo napoletano per una sera d’alta cucina: metti 4 chef che sanno il fatto loro, un maestro pasticciere, condisci la serata con spumanti di livello, con un olio che si vende addirittura in farmacia per le sue virtù ed aggiungi la cordialità di tutta la famiglia Giugliano e l’occhio di un campione come Diego Occhiuzzi che ha salutato la serata, ed ecco che cos’è davvero Sapori Azzurri. La location è quella del panorama mozzafiato di Villa D’Angelo Santa Caterina, nella zona collinare di Napoli. I piatti sono ispirati ai campioni azzurri: così si va dalla Bomba di Cavani ( una deliziosa cupoletta d’alici dal cuore di scarola che rovescia un po’ le tradizioni partenopee che vedono in genere le alici nella pizza di scarola) firmata da uno degli chef di D’Angelo Santa Caterina Giovanni Morra, alla cresta di Hamsik ( un raviolone ripieno di formaggio di capra, erbette, pomodori e sardine) dello chef Fabio Bisanti, passando per il delicato ma forte cuore di Cannavaro (carpaccio di pomodoro cuore di bue con palamite con pistacchi, cipolla marinata e delizioso panbiscotto di Agerola) creazione a quattro mani dello chef stellato del Faro di Capo d’Orso e del collega Fabio Bisanti. E poi l’aperitivo dell’altro chef di D’Angelo Santa Caterina Angelo Falanga dedicato a De Sanctis (con il tonnetto scottato al sesamo) e al presidente De Laurentiis (gustosi straccetti di ceci fritti con colatura di sgombro), e il secondo dedicato a Gamberini: un cilindro di pesce bandiera con gamberi rossi e mozzarella guarnito con un fiore di zucca croccante imbottito di ricotta di bufala e limone. Alla fine, dulcis in fundo per davvero la delizia dell’arciere Calaiò: una delicata mousse d’agrumi con cioccolato e mandorle del Maestro Pasticciere Antonio Cafiero della pasticceria Primavera di Sorrento. Ovviamente prossimamente Chinaples pubblicherà le ricette della serata con le modalità d’esecuzione.
Singolare combinazione in questo tripudio di azzurro una data: 1926. La data di nascita del ristorante D’Angelo fondato da Alfredo Attolini, la nascita dell’Associazione Calcio Napoli ed anche la data di inizio della Valdo spumanti che ha innaffiato la serata con il suo Valdo Cuvée 1926. L’olio della serata è quello dell?Azienda Agricola Assisi che si vende pure in farmacia grazie alle sue proprietà anti ossidanti, la pasta del Pastificio Festa: entrambi arrivano dalla provincia di Benevento. Partner della serata con D’Angelo e Mimì alla Ferrovia l’Unicredit e la SSC Napoli.
