VITE, A VERONA 14 FOTOGRAFI RACCONTANO IL MONDO DEL VINO NEL PROGETTO DI ZENATO
In coincidenza con Vinitaly, l’azienda vitivinicola Zenato si è fatta promotrice di una mostra fotografica, dal titolo «Vite»: il mondo del vino in scena a Palazzo della Gran Guardia (Sala Polifunzionale) fino al 13 aprile. Il progetto dà un volto nuovo alle persone e ai luoghi attraverso l’obiettivo fotografico di 13 studenti del terzo anno della Scuola di fotografia Fondazione Studio Marangoni di Firenze, guidati dal fotografo Edoardo Delille, in un workshop tra le straordinarie bellezze dei luoghi di millenaria tradizione vinicola. Un metodo di lavoro, rigoroso e coerente, che dà vita a fotografie di grande impatto scenografico e riflette la filosofia aziendale: unità di visione e lavoro collettivo. “Abbiamo voluto proporre per questo Vinitaly un nuovo modo per vivere il vino – racconta Nadia Zenato – Uno stand in cui il visitatore è al centro di una vera e propria esperienza sensoriale, che continua anche con la mostra fotografica in Gran Guardia. Vite è il titolo, e il suo significato è duplice: si fa riferimento sia alla vite, portatrice di preziosi frutti, sia alle vite delle molte persone che vivono il nostro territorio, così fortemente legato ai grandi vini come il Lugana e l’Amarone.” Un allestimento polisensoriale, di grande impatto emotivo, che coinvolge tutti i sensi: tubolari di luce che sfumano dal violaceo al rosso, al verde introducono al mondo della vigna e della cantina, una colonna sonora riproduce i suoni della natura, di una bottiglia stappata, del vino versato in un calice, il tatto è stimolato dal contatto con la terra, con la vite, con gli arnesi del lavoro in cantina, per arrivare al momento sublime della degustazione di grandi annate Zenato, tutte rigorosamente in formato Magnum: Amarone della Valpolicella Doc Riserva Sergio Zenato, Lugana Doc Riserva Sergio Zenato, Amarone della Valpolicella doc Classico, Ripassa Valpolicella Doc Superiore, Cresasso Corvina Veronese.