MONDIALI DI ATLETICA AL VIA, OCCHI PUNTATI SU BOLT
Scattano oggi a Mosca un’edizione dei Mondiali di atletica che avranno in Usain Bolt ancora una volta la sua stella indiscussa. Dopo i recenti casi di doping che hanno portato all’esclusione di due big dello sprint come l’americano Tyson Gay e il giamaicano Asafa Powell, toccherà all’uomo più veloce del mondo dare spettacolo e ridare lustro ad uno sport che rischia di essere offuscato da questi ultimi scandali. Per Usain Bolt dovrebbe essere un gioco da ragazzi portare a casa il doppio titolo nei 100 e 200 metri vista l’assenza anche del suo rivale più pericoloso, il connazionale Yohan Blake. Il campione in carica dei 100 metri non potrà difendere il suo titolo a causa di un infortunio al bicipite femorale che lo ha tormentato per tutta la stagione. Blake aveva provato a rubare la scena a Bolt vincendo l’oro ai Mondiali nel 2011 e battendo il rivale ai Trials giamaicani nei 100 e 200 metri, con lui in pista sarebbe stata una rivincita appassionante. Anche Gay sarebbe stato un degno avversario, soprattutto dal momento che quest’anno per la prima volta non aveva avuto infortuni. Ma l’americano, che ha vinto i 100 e 200 ai Trials Usa, ha fallito un test antidoping fuori dalle gare. Per lo stesso motivo non ci sarà Powell, incappato anche lui nelle maglie dell’antidoping.
A Bolt anche il compito di esaltare il pubblico e i tifosi che saranno presenti allo stadio. Ma questo non dovrebbe essere un problema, quanto il carismatico giamaicano è al top della forma, e adeguatamente motivato, un record del mondo può cadere da un momento all’altro. L’unico vero avversario di Bolt di un certo livello dovrebbe essere l’americano Justin Gatlin, che lo ha anche battuto al Golden Gala di Roma. A Mosca lo sprinter statunitense, con un passato macchiato dal doping, vuole dimostrare che la serata dell’Olimpico non è stata solo un colpo di fortuna e che il gap dal titolare del record del mondo si è ormai ridotto.