POKER DEL NAPOLI A MARASSI, ABBATTUTA ANCHE LA SAMPDORIA

Callejon

Napoli in rosso a Marassi per un match difficile contro una Sampdoria affamata di punti. In curva sud cori beceri e razzisti contro Napoli e i napoletani. Si parte. Passano tre minuti e Gonzalo Higuain si ritrova da solo davanti al portiere e spara altissimo. Il Napoli ha il controllo della partita. Al minuto 8 Gonzalo Higuain si ritrova ancora faccia a faccia con Viviano, ma stavolta non perdona. Passano 10 minuti e il Napoli che è sempre padrone del gioco guadagna un rigore con Albiol. Va Lorenzo Insigne sul dischetto e mette dentro. Gli idioti razzisti che inneggiavano al Vesuvio perdono la voce. Ma ci sono anche tifosi della Samp che applaudono alle giocate del Napoli. Un Napoli che è padrone della partita. Dalla panchina Maurizio Sarri sembra un indemoniato: vuole sempre massima attenzione e spinta. Al 45 minuto la Samp va in gol con Correa. Al 13 minuto Cassani prende il secondo giallo e viene espulso. Al 14 minuto Marek Hamsik entra in area e di forza va in gol. Mentre la squadra esulta, Sarri chiama Albion e lo istruisce su come tenere la difesa alta.
La partita non è finita. La Samp in dieci va in gol con Eder che incorna di testa su angolo. Al 33 minuto grande azione di Dries Mertens che entra in area e batte a rete. È il gol del 4 a 2 che il belga va a dedicare a Chaloba. Corre in panchina ad abbracciarlo. Il ragazzo ha perso la mamma da pochi giorni.