IL NAPOLI VINCE A TORINO CON HIGUAIN E CALLEJON E IPOTECA LA CHAMPIONS
Il Napoli deve vincere contro il Torino se vuole mantenere il vantaggio di due punti sulla Roma. Nessun altro risultato può andare bene perché se dovesse trovarsi alla fine a pari punti con la squadra di Spalletti si ritroverebbe dietro perché nelle sfide dirette la Roma ha avuto la meglio. Prima dell’incontro i dirigenti del Napoli con il vice presidente Edo De Laurentiis vanno a rendere omaggio al Grande Torino portando 31 rose per ricordare i giocatori vittime della strage di Superga.
Tornando alla partita con queste premesse il Napoli si fa pericoloso da subito. Al 5’ è il portiere granata Padelli a sventare un gol di Gonzalo Higuain che dopo pochi minuti ci riprova ancora. È il 12’ quando con un tiro da giocatore di biliardo infilza il portiere. E eguaglia il record di Angelillo: 33 gol in serie A.
Due minuti dopo ci prova il Torino ma per Reina è ordinaria amministrazione. Il Napoli continua ad attaccare e al 17’ è Josè Maria Callejon a segnare su assist di Hamsik. Ma agli azzurri non basta e continua l’assalto alla porta di Padelli: è ancora Higuain a provarci e prende un palo. Poi ci prova Lorenzo Insigne ma è ancora il portiere ad opporsi. Dopo tocca a Ghoulam su punizione e fino alla fine del primo tempo si continua così con Hamsik, Callejon ancora Ghoulam.
Al primo minuto della ripresa un brivido per una toccata su Koulibaly ma per fortuna si rialza e torna a giocare. Il Napoli pressa ma il Torino prova a rispondere, ottiene un angolo, poi Koulibaly intercetta il cross di Zappacosta. Si fa pericoloso Bruno Peres, Reina è fuori dalla sua area respinge di testa. Il Napoli gioca con la palla, il Toro ci prova. Bella giocata di Jorginho che ruba palla, passa ad Higuain ma le leggi delle fisica non permettono al Pipita di fare gol. Lui subito dopo ci riprova ma viene fermato da Jansson in maniera irregolare. Al 65’ il Torino accorcia le distanze con un gol macchinoso che Reina, sorpreso, non riesce a fermare, addirittura la rete si rompe.
Napoli un po’ in affanno, entra Dries Mertens al posto di Lorenzo Insigne. La partita si accende e rimangono per terra Callejon e Jorginho. Il Napoli ci prova ma questo Torino non è quello del primo tempo e ci prova ancora Peres ma Reina blocca. Ancora falli da parte dei granata per fermare gli azzurri. Esce Hamsik per David Lopez, la fascia di capitano passa a Pepe Reina. Belotti entra deciso su Ghoulam. Entra El Kaddouri per il Napoli al posto di Josè Callejon che ha un problema ad un dito ed ha messo la borsa del ghiaccio. Scintille fra Peres e Koulibaly. Ammonito Vives al 92’, aveva avuto già un giallo ed è stato espulso. Immobile prova a far tutto da solo ma commette fallo. Manca un minuto, i tifosi azzurri presenti a Torino cantano Un giorno all’improvviso: secondo odore di Champions. La partita finisce 2-1.