CURIOSITA’ CINESI. UN’ARCA DI NOE’ MODERNA PER RIPARARSI DALLA FINE DEL MONDO

Sale la tensione in vista della previsione maya della fine del mondo prevista per il prossimo 21 dicembre. Nella regione di Urumqi Xinjiang, nel paese del Dragone, il signor Lu Zhenhai ha costruito un’Arca di Noè in versione moderna. Una vera e propria psicosi per  Lu Zhenhai che ha investito tutti i suoi risparmi, circa 160 mila dollari, nella costruzione di un’arca che possa ospitare lui e la sua famiglia il fatidico giorno dell’Apocalisse, nel caso un’alluvione o qualsiasi altro evento naturale dovesse scatenarsi sulla propria casa.
L’Arca di Noè dei tempi moderni ospiterà anche una ventina di persone. Divisa in più scomparti, nella costruzione si trovano un soggiorno, un bagno, una camera da letto e un ripostiglio pieno di cibo per un mese. Inoltre, sarebbero previsti dei condizionatori d’aria, dei generatori di energia elettrica e una cucina. Tuttavia, diverse limitazioni sorgono circa l’efficacia di questa arca. In primo luogo, i passeggeri avranno cibo unicamente per un mese, a partire dal 21 Dicembre 2012. Per sopravvivere al di là di questo periodo, dovranno trovare rapidamente un luogo o un’altra area abitabile. Infine, vi è poi un’altra condizione per la sopravvivenza: l’arca di Noè 2012, infatti, potrà essere utile a Lu Zhenhai ed alla sua famiglia solo ed unicamente se la fine del mondo fosse causata da inondazioni, piuttosto che da un meteorite sulla Terra. L’ingegnoso e intraprendente cinese ha iniziato i lavori all’arca nel 2010. Dopo averla progettata, disegnata e prodotta lui stesso, Zhenhai ha visto crescere la propria creazione in due anni. Un’idea, quella di salvarsi dalla catastrofe, non nuova se consideriamo la comunità di italiani che attende la profezia maya nella penisola dello Yucatàn o l’esodo che si verificherà in prossimità del 21 dicembre 2012 verso il villaggio francese di Bugarach. L’unico posto, si pensa, dove sarà possibile sopravvivere all’apocalisse. Con buona pace di arche e bunker avveniristici.