CONFEDERATIONS CUP, ITALIA TERZA GRAZIE ALLE PARATE DI BUFFON. ABETE: “BILANCIO POSITIVO”
Un’Italia tutto cuore e grinta conclude la sua Confederations. Non sono bastati i tempi regolamentari terminati 2-2, né i supplementari. A regalare il terzo posto alla squadra non poteva che essere il suo capitano, Gigi Buffon: tre rigori parati su cinque e gli Azzurri battono l’Uruguay e salgono sul podio. Decisive le parate su Forlan, Caceres e Gargano. Se qualcuno voleva risposte sul piano del carattere, l’Italia c’è e, con un’altra condizione fisica, avrebbe potuto fare sicuramente ancora meglio. Dopo aver perso Balotelli e Abate, già rientrati in Italia da giorni, Prandelli ha dovuto fare la conta degli uomini per l’indisponibilità di Barzagli, Pirlo e Marchisio, provati dopo la gara contro la Spagna.
”E’ stato un mese lungo e impegnativo, un mese durante il quale abbiamo giocato otto partite di cui sei ufficiali fra cui quella di qualificazione contro la Repubblica Ceca e credo che alla fine le risposte siano state buone, anche dal punto di vista dell’impegno. Io credo che quello dell’impegno e della dedizione sia uno dei segnali di maggiore soddisfazione di questa squadra. Sappiamo quanto il calcio sia legato ai problemi sociali e vedere questi ragazzi quanto erano motivati anche nella finale del terzo e quarto posto è per noi solo motivo di soddisfazione, visto anche quanto siamo legati alla maglia azzurra”. Il presidente ammette che la vittoria finale comunque rende meno amara l’eliminazione con la Spagna: ”Buffon scherzando ha detto che avrebbe potuto ponderare meglio le parate sui rigori, al di là delle battute uscire con un successo è motivo di soddisfazione contro una nazionale importante che ci ha sconfitto, anche se immeritatamente, in occasione della partita fatta a Roma per il centenario. Bravi quindi a tutti i ragazzi”