IL NAPOLI PERDE ANCHE A UDINE, ORA È CRISI NERA
Napoli chiamato a confermare il buon gioco fatto vedere contro lo Sparta Praga in Europa League. Allo stadio Firuli, contro la solita bella Udinese, gli azzurri devono far dimenticare la sconfitta del San Paolo contro il Chievo. Serve anche per non perdere già il treno della vetta della classifica dove Juve e Roma veleggiano a punteggio pieno, nove punti su nove ma sopratutto un gran bel gioco.
Rafa Benitez fa riposare Mertens e mette dentro Insigne. Fuori anche Callejon, entra Michu. Hamsik si accomoda in panchina per far spazio a David Lopez.
Partita difficile che il Napoli prova subito ad interpretare al meglio, attaccando gli spazi, provando a chiudere l’Udinese in difesa. I friulani, però, per tutto il primo tempo si difendono bene, con ordine. Unico pericolo serio per la porta dell’Udinese arriva da un tiro da fuori di Gargano che si stampa sul palo. Per il resto, il primo tempo, scivola via così, senza grandi giocate da segnalare ne grandi sorprese. Certo il Napoli tatticamente è stato superiore, ma dopo 45 minuti, il pari è quel che ha mostrato il campo.
Al 19esimo del secondo tempo attacco corale del Napoli che sfiora la rete prima con Higuain e poi con un tiro da fuori di Callejon appena entrato che il portiere riesce a mettere a lato.
Al 25esimo, proprio nel momento di massima pressione, l’Udinese pesca il jolly con Danilo che batte a rete su una deviazione della difesa del Napoli. Una circostanza sfortunata che però il Napoli paga.
A 20 minuti dalla fine della partita, il Napoli rischia grosso. E perde anche questa partita. Ora è crisi nera.