AL NAPOLI NON BASTANO ALMENO DIECI PALLE GOL E FINISCE IN UN PAREGGIO CON LA LAZIO

Napoli e Lazio giocano forse il più bel calcio della serie A e la partita al San Paolo vive di mille motivazioni. Si inizia subito con i fuochi d’artificio: nel primo minuto di gioco al tiro di Immobile risponde Mertens e si va avanti così con gli azzurri a cercare di forzare la difesa dei laziali di Inzaghi schierati stavolta con un 3-5-2. In tribuna a guardare la partita c’è Milik, è seduto accanto al Presidente De Laurentiis e alla signora Jacqueline: per lui gli applausi del San Paolo che attende il suo rientro.
Si gioca veloce, con rapidi cambiamenti di fronte. Immobile e Insigne, amici rivali , sono fra i protagonisti nei rispettivi attacchi, con Keitha e Mertens e Callejon. Le occasioni non mancano: Mertens al 25’ mette appena fuori su calcio di punizione.
Giallo per Parolo per un’entrata in scivolata su Hysaj. Adesso la Lazio è calata un poco e cerca di contenere il Napoli. Scontro fra Immobile e Hysaj che restano qualche minuto fuori dal campo ma poi rientrano: nulla di grave.
Al 34’ altra occasione per il Napoli, sempre con Dries Mertens. Subito dopo è Hamsik a non trovare la porta. Il film della partita continua così, gli azzurri provocano molte palle gol ma non finalizzano, la Lazio cerca di arginare e poi riparte.
Nella ripresa si comincia sempre a ritmo velocissimo. Il Napoli riesce a sfondare e segna un gol prezioso con Marek Hamsik ma dopo solo un minuto è Keitha a pareggiare con Pepe Reina che non ha visto partire il tiro.
Al 56’ conclusione al volo di Marek Hamsik ma Marchetti respinge in calcio d’angolo il tiro del capitano azzurro. Da questo momento in poi c’è un vero e proprio arrembaggio alla porta della Lazio. Sarri fa entrare Manolo Gabbiadini al posto di Insigne. Intanto Hysaj costringe Marchetti all’ennesima parata. Poi tocca ad Hamsik.
A dieci minuti dalla fine esce fra gli applausi uno stremato Callejon ed entra al suo posto El Kaddouri. Hamsik fa segno di avere un problema alla coscia destra, è praticamente fermo. Si tratta di crampi. Al suo posto entra Allan ma è Zielinski che si sposta nella posizione del Capitano. A questo punto gli azzurri sembrano aver perso ogni schema, la Lazio difende con tutti gli uomini dietro. Finisce così 1-1.