MONDIALI 2014: PRANDELLI PORTA INSIGNE IN BRASILE E DISEGNA UN ATTACCO CON IMMOBILE E BALOTELLI

Lorenzo Insigne va in Brasile. Christian Maggio sconta il grave incidente in allenamento restando a casa. Cesare Prandelli costruisce un attacco leggero, molto duttile, ad altissimo tasso tecnico e soprattutto con giovani che hanno già dato prova di essere animali d’area di rigore. Ciro Immobile, Insigne, Mario Balotelli sono giovanissimi, dribblano, saltano l’avversario e sono campioni che torneranno utili anche dopo il Brasile. La classe di Antonio Cassano è fuori discussione. Per Lorenzo Insigne l’avventura brasiliano non è un traguardo ma una sfida da raccogliere. Ora deve dimostrare che anche con l’azzurro d’Italia è capace di strabiliare e chissà anche di fare meglio di quanto quest’anno ha fatto col Napoli, dove pure non ha demeritato. C’è chi s’immagine un reparto offensivo azzurro fatto da Marco Verratti in cabina di regia, Ciro Immobile centrale, Insigne sulla fascia, Mario Balotelli libero sul fronte d’attacco. Si vedrà. Per ora siamo alle convocazioni. Tra qualche giorno sogni, paure e frustrazioni saranno messe da parte. Si entra in campo. E se Prandelli chiederà a Insigne di farsi onore, siamo sicuro che il campione di Frattamaggiore si farà trovare pronto. Potrebbe essere la sua consacrazione sul palcoscenico mondiale. Insigne ha dalla sua classe, tecnica ed è anche più ‘fresco’ di altri calciatori perché ha spesso riposato quest’anno in campionato.