Napoli spento e brutto, solo un pareggio sofferto col Sassuolo
Nello stadio Mapei del Sassuolo il Napoli schiera i due piccoletti Insigne e Mertens in attacco, riposa Milik. Carlo Ancelotti vuole vincerla la partita ma con giudizio. Centrocampo con due ali che spingono molto, Verdi e Ounas, Allan e Diwara in fase di difesa e costruzione del gioco. In difesa è Koulibaly il dominus. Primi dieci minuti di forcing del Sassuolo. Il Napoli regge con ordine all’urto, poi prende le redini del gioco. Pur giocando sempre in avanti, almeno fino al 28 minuto nessun pericolo per gli emiliani. È prima della mezzora che Insigne riesce a battere a rete incrociando un passaggio di Allan al centro dell’area. Il portiere del Sassuolo attentissimo mette fuori con i piedi la palla pericolosa calciata centrale da Insgine. Al 32 minuto Verdi liberato davanti al portiere mette alto sulla traversa. Il Napoli affonda sulle fasce, ma non riesce a far male al centro con gioco a terra. Troppo driblomane Ounas, Verdi impreciso, Insigne impreciso come lo è anche Mertens. Nel secondo tempo il Sassuolo entra in campo con maggiore convinzione. E al minuto 7 va in gol con Berardi in una azione corale. Il Napoli non riesce a prendere in mano la partita. Ancelotti fa uscire Ounas e Verdi (sotto tono), mettere dentro Younes e Milik. Spera di cambiare la partita. Al minuto 74 tiro da fuori di Diwara, Pegolo vede la palla all’ultimo momento ma riesce a deviarla in angolo. Al minuto 85, su errore in area del capitano del Sassuolo, palla a Insigne che con un destro a giro insacca il gol del pareggio. Il Napoli faceva molta fatica.